A partire da settembre 2021 molti televisori non saranno più in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo. Cambia infatti lo standard delle trasmissioni tv e solo gli apparecchi compatibili continueranno a funzionare. Entro il 30 giugno 2022 l’Italia passerà infatti alla nuova tecnologia ricettiva DVB-T2/HEVC. Per “favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie”, il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato complessivamente 150 milioni per il bonus tv, che sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, o fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Ma cos’è il bonus tv 2021? Chi può richiederlo? E a quanto ammonta il contributo? E ancora, tutti i tipi di televisori rientrano nella lista del bonus?

Un’agevolazione fino a 50 euro per l’acquisto di televisori e decoder

Il bonus tv 2021 è un’agevolazione fino a 50 euro per l’acquisto di televisori e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi, nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Si può usufruire di un solo bonus fino a 50 euro per nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio. Nella sua formulazione iniziale, il bonus tv è disponibile per le famiglie con ISEE fino a 20mila euro. Per quanto riguarda invece le modalità di accesso all’incentivo, verrà erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato.

Per ottenere lo sconto è necessario presentare al venditore la richiesta

Non tutti i però negozi aderiscono all’iniziativa: l’adesione dei rivenditori è infatti volontaria. Per usufruire del bonus, quindi, bisogna recarsi presso un punto vendita e verificare che abbia aderito all’iniziativa. Per ottenere lo sconto, i cittadini dovranno presentare al venditore un modulo di richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine dovranno dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere a un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro, e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. Per verificare che una tv o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini il sito del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la lista dei “prodotti idonei”.

Cos’è il passaggio al DVB-T2 e al protocollo HEVC?

Dal punto di vista tecnico i cambiamenti vanno dal passaggio dalla codifica MPEG2 all’MPEG4, dal cambio di frequenze di molti canali fino al passaggio finale al DVB-T2 e al protocollo HEVC.

Le tappe di questi passaggi prevedono che dal 1° settembre 2021 venga abbandonata la codifica MPEG2 per la MPEG4, mentre da settembre 2021 a giugno 2022 avverrà la risintonizzazione secondo il calendario dato.

A giugno 2022 avverrà poi il passaggio al DVB-T2, e contestualmente al HEVC, riferisce Altroconsumo.