Oggi caricare l’auto elettrica è molto più caro. Per colpa dei rincari energetici si spende il 161% in più rispetto a un anno fa. Il dato emerge da un’analisi realizzata da Facile.it, che esamina i consumi di alcuni modelli elettrici e li mette a confronto con veicoli simili alimentati a benzina o diesel.
“Il rincaro dei costi energetici rischia di danneggiare anche la mobilità elettrica – spiegano gli esperti di Facile.it -. Dodici mesi fa, per tutte le simulazioni realizzate, l’auto elettrica era nettamente la più economica dal punto di vista dei costi di carburante, con una spesa che a seconda del modello era inferiore tra il 50% e il 70% rispetto alle versioni a benzina e diesel”.

L’utilitaria segmento B

Il comparatore prende in esame 3 modelli di auto nelle versioni full electric, diesel e benzina, considerando i consumi dichiarati dalle case automobilistiche (sulla base del ciclo misto WLTP) e i prezzi di energia e carburante. La prima analisi riguarda un’auto utilitaria, segmento B, con cilindrata 100-136 CV. Nella versione diesel l’auto ha un’autonomia di 24,4 Km/l, a benzina di 19,6 Km/l, mentre l’elettrica percorre 6,3 Km/kWh. Considerando un tragitto di 1.000 km il motore diesel dal punto di vista del pieno è quello più economico: sono sufficienti 71 euro, mentre per la benzina occorrono 83 euro. All’ultimo posto si posiziona la versione elettrica, che per percorrere i chilometri indicati necessita di 85 euro di elettricità.


La berlina segmento C

La seconda simulazione prende in esame un’auto berlina, segmento C, cilindrata 130-150 CV, nelle versioni diesel (22,5 Km/l), benzina (18,7 Km/l) ed elettrica (6,6 Km/kWh).
Anche in questo caso il veicolo che costa di meno in carburante è quello diesel; per fare 1.000 km l’automobilista spende 77 euro, mentre con l’auto elettrica 80 euro. Il meno efficiente in questo caso è il modello a benzina che richiede 88 euro.

La berlina segmento D

La terza simulazione è l’unica dove il modello elettrico è ancora oggi il più conveniente in termini di rifornimento. Per la simulazione si è presa in considerazione un’auto berlina, segmento D, cilindrata 249-286 CV, nelle versioni benzina Mild-Hybrid (13,2 Km/l), diesel Mild-Hybrid (16,1 Km/l) ed elettrica (5,4 Km/kWh). Considerando una percorrenza di 1.000 km in questo caso l’auto elettrica risulta essere la più economica: occorrono solo 99 euro di energia, mentre per quella diesel servono 108 euro di carburante e per quella a benzina addirittura 124 euro. Per l’energia elettrica si considerata il costo di una ricarica casalinga, usando come valore di riferimento i prezzi in vigore nel mercato tutelato a ottobre 2021 e ottobre 2022, mentre per benzina e diesel si utilizzano i valori medi del prezzo alla colonnina rilevati a settembre 2021 e nell’ultima settimana del mese.