I programmi noti come stalkerware offrono la possibilità di introdursi nella vita privata di una persona. A differenza delle applicazioni legittime di parental control, questi programmi vengono eseguiti in background senza che la vittima lo sappia o possa dare il consenso. Utilizzando questi programmi è quindi possibile accedere ai messaggi, alle fotografie, ai social media, alla geolocalizzazione e alle registrazioni audio o video della vittima, in alcuni casi in tempo reale. Nei primi otto mesi del 2019 il numero di utenti che, almeno una volta, è stato vittima di stalkerware ha superato il numero di 37 mila, di cui 1.031 solo in Italia. Secondo il report The State of Stalkerware in 2019 di Kaspersky rRispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato registrato un aumento del 35% a livello globale e del 93% in Italia.

Italia al 6° posto tra i Paesi più colpiti 

Nei primi otto mesi del 2019 i dispositivi di 37.532 utenti unici sono stati oggetto di almeno un tentativo di intrusione con stalkerware. In Italia il numero degli utenti unici oggetto della stessa minaccia ammonta a 1.031, aggiudicandosi il 6° posto tra i Paesi più colpiti dopo Russia, India, Brasile, Stati Uniti e Germania. Anche se questi numeri risultano inferiori a quelli rilevati per altri tipi di malware (questi dati equivalgono solo al 9% degli utenti attaccati da minacce finanziarie rilevate nel primo semestre del 2019), a differenza della maggior parte delle minacce rivolte agli utenti, lo stalkerware è tipicamente utilizzato per colpire in modo specifico le vittime. E gli stalkerware spesso necessitano di essere installati manualmente sul telefono della vittima, riporta Adnkronos.

Nel 2019, 380 nuove ulteriori varianti

Inoltre, sul mercato sono stati rilevati ulteriori varianti di stalkerware. Se nei primi otto mesi del 2018 le tecnologie di rilevamento di Kaspersky hanno individuato 290 varianti potenzialmente pericolose nel 2019 questo numero è cresciuto di quasi un terzo, fino a raggiungere le 380 unità. Inoltre, è stato registrato un notevole incremento nel numero di eventi in cui i prodotti Kaspersky hanno rilevato questo tipo di software sui dispositivi degli utenti. Numero che nel 2019 è aumentato del 373%, raggiungendo quota 518.223.

Un ottimo strumento per molestare, monitorare e perseguitare

“Progettato per funzionare in modalità invisibile, senza alcuna notifica permanente sul dispositivo dell’utente, questo software offre ai malintenzionati e agli stalker un ottimo strumento per molestare, monitorare e perseguitare. Questo tipo di abuso può essere spaventoso e traumatizzante e comporta notevoli rischi per la sicurezza – dichiara Erica Olsen, Director of the Safety Net Project del National Network to End Domestic Violence -. È quindi fondamentale affrontare questo tema e accrescere la consapevolezza rispetto all’esistenza di queste app e al loro utilizzo come strumento di stalking”, .