Solo il 15% delle aziende soddisfa i criteri per essere considerato un “Data Leader”, secondo il rapporto “Data for Humanity” commissionato da Lenovo. Il rapporto ha analizzato come le più grandi imprese globali valorizzino i dati e quali siano le opportunità di utilizzarli per raggiungere i propri obiettivi e ottenere benefici in un contesto di mercato estremamente competitivo. 

Quali sono i requisiti per essere Data Leader?

Le aziende che sono considerate “Data Leader” sono quelle che hanno messo in atto strategie di successo basate su tre pilastri fondamentali: Data Management, Data Analytics e Data Security. Queste imprese incentrate sui dati hanno conseguentemente riscontrato numerosi vantaggi e negli ultimi 12 mesi hanno aumentato con successo i ricavi (78%) e migliorato la soddisfazione dei clienti (70%).
Nonostante solo una minoranza rientri nella categoria dei Data Leader, Data Management, Data Analytics e Data Security occupano un posto di rilievo nei piani futuri di tutte le aziende. 

I prossimi investimenti si concentreranno soprattutto sulla sicurezza

I leader aziendali dichiarano che nei prossimi cinque anni investiranno soprattutto in: strumenti di sicurezza informatica (59%), strumenti di intelligenza artificiale (58%), strumenti di analisi dei dati (57%), archiviazione dei dati (55%). Tuttavia, solo la metà (52%) dei manager è soddisfatta della propria piattaforma dati esistente e circa un quarto (23%) ritiene di essere in ritardo rispetto alla concorrenza in questo ambito. La sicurezza e le competenze sono entrambe citate come aree chiave che frenano le aziende, oltre alle difficoltà di comunicazione interna e di integrazione dei dati. La quasi totalità (91%) degli executive coinvolti nel sondaggio afferma che il miglioramento delle soluzioni di cybersecurity sarà importante o essenziale per consentire alla propria azienda di sbloccare il valore dei dati. Tuttavia, se la maggioranza (57%) ha la certezza che i propri dati siano protetti, una percentuale significativa (43%) non si sente sicura.

Necessario il supporto dei provider di tecnologia

Il rapporto suggerisce che lo stesso vale per la gestione dei dati e gli analytics: le aziende hanno gettato le basi archiviando la maggior parte dei propri dati nel cloud e implementando soluzioni che offrono scalabilità, semplicità e visibilità. Ma c’è spazio per andare molto oltre, soprattutto quando si tratta di rendere i dati più accessibili e di renderli più fruibili per informare o prendere decisioni di business. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende hanno bisogno del supporto dei provider di tecnologia, mentre i partner devono collaborare per realizzare le soluzioni più efficaci.