Si parla spesso dell’importanza di password forti e uniche, quelle stringhe alfanumeriche usate per proteggere gli account online. Ma è il passcode, la breve stringa di numeri utilizzata per sbloccare lo smartphone, a presentare una vulnerabilità unica. E un recente aggiornamento di Apple non risolve il problema. L’azienda ha introdotto la possibilità di utilizzare chiavi di sicurezza hardware, piccoli dongle USB, per proteggere l’ID Apple. Ma nei test condotti dal Wall Street Journal, le chiavi di sicurezza non hanno impedito la modifica dell’account utilizzando solo il codice di accesso, e il codice di accesso stesso poteva perfino essere utilizzato per rimuovere le chiavi di sicurezza dall’account.

Rendere più difficile ai ladri l’accesso ai dati sul dispositivo

Non è sempre possibile evitare il furto del dispositivo, ma è possibile rendere più difficile ai ladri l’accesso ai dati sul dispositivo. Prima di tutto, coprire lo schermo in pubblico. Secondo le forze dell’ordine, i ladri escogitano modi intelligenti per imparare i codici di accesso delle persone, tra cui filmarle da lontano. Quando si è in giro, affidarsi a Face ID o Touch ID ogni volta possibile, per evitare che il codice di accesso venga spiato. Nel caso in cui si debba digitarlo, trattare il codice di accesso come il PIN di un bancomat. Non digitare mai il codice davanti a estranei. Inoltre, rafforzare il codice di accesso. Utilizzare almeno sei cifre e renderlo complesso. Non più 1-2-3-4. I codici di accesso più lunghi sono più difficili da ‘scalfire’.

Utilizzare un gestore di password di terze parti

Nelle impostazioni di Display e luminosità, impostare il blocco automatico su 30 secondi, il tempo più breve possibile, in modo da non lasciare il telefono sbloccato per troppo tempo.
Attivare poi una protezione aggiuntiva. Alcune app, come Venmo, PayPal e Cash App, consentono di aggiungere un codice di accesso. Basta non usare lo stesso dell’iPhone.
E magari utilizzare un gestore di password di terze parti, come 1Password o Dashlane, che offrono l’autenticazione biometrica, ma richiedono una master password separata in caso di fallimento.

Cosa fare se l’iPhone è stato rubato

Inoltre, eliminare le scansioni di informazioni sensibili. Se si ha bisogno di copie digitali di documenti sensibili, riferisce Agi, utilizzare l’archiviazione sicura dei file in un gestore di password di terze parti.  E se vi rubano l’iPhone, agite rapidamente. Accedete a iCloud.com su un altro dispositivo prima possibile e fate clic su Trova dispositivi per cancellare il telefono da remoto. Quindi, chiamate il vostro operatore telefonico o recatevi in un negozio per disattivare la SIM del telefono rubato, in modo che il ladro non possa ricevere i codici di verifica. E ricordare di accedere agli account sensibili, come Google, Venmo e Amazon, per cambiare le password e revocare l’accesso dal dispositivo rubato.