Per intervenire in modo più efficace nei confronti di chi viola ripetutamente le policy, ma anche per favorire una maggiore trasparenza su tutte le decisioni relative all’applicazione delle Linee Guida della Community, TikTok annuncia nuove funzionalità e pene più severe per chi non rispetta le regole.
Il nuovo aggiornamento nell’applicazione delle policy che disciplinano gli account consente infatti di intervenire in modo più efficace e mirato nei confronti di chi viola il regolamento, aiutando a rimuovere con più efficienza e rapidità i profili ritenuti pericolosi. Al tempo stesso, fornisce un quadro più chiaro ai creator che invece seguono le regole, senza penalizzare chi non le rispetta involontariamente.

Creator in contrasto con le Linee Guida

Secondo le analisi di TikTok quasi il 90% dei creator che viola le regole lo fa utilizzando sempre la stessa funzionalità, e oltre il 75% lo fa ripetutamente nei confronti della stessa categoria di policy. Con il nuovo sistema, ogni volta che un utente pubblica un contenuto in contrasto con una delle Linee Guida della Community l’infrazione viene registrata sul suo account nel momento in cui il contenuto viene rimosso. Quando l’account raggiunge il limite di violazioni stabilito per una determinata funzionalità (come commenti o Live) o policy (come bullismo o molestie), l’account viene rimosso in maniera permanente. Le soglie variano a seconda del potenziale danno che la violazione può causare ai membri della community. Ad esempio, il limite può essere più restrittivo per violazioni della policy come la promozione di ideologie d’odio, e meno ‘pesante’ per la condivisione di spam poco pericoloso, riporta Adnkronos.

Il ban non dipende dal numero degli strike: ne basta uno grave

Va precisato che il ban non dipende dal numero degli strike, ma ne basta anche uno solo particolarmente grave per essere considerati account a rischio. Le nuove funzioni di TikTok saranno disponibili nella nuova sezione ‘Stato dell’Account’, che dovrebbe essere disponibile entro 90 giorni. Questa però non sarà l’unica novità, in quanto è prevista una funzione che avviserà i creator quando il video è stato rimosso dalla funzione ‘Per te’ e di presentare ricorso nel caso in cui il provvedimento sia immotivato.

In Italia approdano i boomer 

Il social nato in Cina nel 2014 con il nome Musical.ly, inizialmente doveva avere finalità educative. I suoi creatori Alex Zhu e Luyu Yang volevano creare un’app in grado di insegnare agli utenti più giovani diverse materie scolastiche attraverso brevi video da 3 a 5 minuti. Finora TikTok è stato scaricato oltre 3 miliardi di volte, e oggi conta un milione di utenti attivi ogni mese, con un tasso di penetrazione del 5,96%. Per la maggior parte, riferisce PassioneTecnologica, gli utenti appartengono ai nati tra 1997-2012, cioè i cosiddetti GenZ, e una piccola parte i nati tra 1981-1996, i GenY. Ma ultimamente il social sta acquistando utenti anche tra un pubblico più maturo. Nel 2022, in Italia, gli utenti unici mensili sono stati 14,8 milioni di età compresa tra 13 e 55 anni.